Mirtillo 100 compresse

Circolazione del sangue

Vista

Digestione

Vie urinarie

Descrizione

Mirtillo - 100 compresse da 400 mg

Le bacche di mirtillo opportunamente estratte assicurano un pool di principi attivi ad effetto antiossidante particolarmente efficaci a livello della circolazione venosa favorendo tonicità, permeabilità e integrità delle pareti vasali. Gli antociani presenti, esplicano inoltre un'azione fisiologica nel mantenimento della capacità visiva e di adattamento in condizioni di luce crepuscolare.

Modalità d'uso: 1 - 2 compresse per due volte al giorno preferibilmente lontano dai pasti.

È disponibile anche una formula "Centella composta - gambe gonfie", qui in basso nei prodotti correlati

LE PIANTE UTILI PER LA CIRCOLAZIONE
Erboristeria Salus in Erbis Mirtillo (Vaccinium myrtillus L.) Arbusto nano che cresce nel sottobosco delle conifere nelle zone a clima fresco umido di tutta Europa. Il frutto pruinoso e di colore blu di prussia è una bacca carnosa dal sapore dolciastro e leggermente tannico. Nella polpa troviamo una grande abbondanza di sostanze attive. Infatti fino al 5% di antociani sono presenti nel frutto di mirtillo e sono responsabili delle azioni benefiche a carico dell'apparato circolatorio, soprattutto come protezione dagli agenti ossidanti e sclerotizzanti dei vasi sanguigni oltre che mantenimento della capacità visiva e di adattamento in condizioni di luce crepuscolare.
   

Ingredienti e tenore delle sostanze caratterizzanti per dose max giornaliera corrispondente a 4 compresse:  Mirtillo (Vaccinium myrtillus L.) frutto estratto secco titolato al 1% in antocianosidi 1280 mg, malto- destrina, agente di carica: calcio fosfato, antiagglomerante: magnesio stearato.

Proprietà: I frutti del mirtillo contengono molti acidi organici (malico, citrico ecc.) tonificanti dell'apparato digerente, zuccheri, tannini, pectina, mirtillina (glucoside colorante), antocianine, le vitamine A, C e, in quantità minore, la vitamina B. Oltre alle loro proprietà alimentari e rinfrescanti, i mirtilli sono astringenti, antidiarroici, antisettici e vermifughi e sono consigliati nei seguenti casi: 

1-Alterazioni circolatorie del sistema venoso, come pesantezza delle gambe, varici, flebiti, ulcere varicose ed emorroidi. Le antocianine del mirtillo agiscono proteggendo e rinforzando la parete dei vasi capillari e venosi: impediscono così la fuoriuscita di proteine e di liquido nei tessuti e favoriscono la riduzione di edema e di congestione; inoltre i mirtilli agiscono sul cuore, aumentando la resistenza del muscolo cardiaco (miocardio). 

2-Degenerazione della retina e diminuzione della vista: le antocianine del mirtillo agiscono sui capillari della retina, migliorando l'irrorazione delle cellule sensibili alla luce e sono molto utili per migliorare l'adattamento all'oscurità. L'uso del mirtillo è particolarmente indicato nei casi di retinopatia diabetica, di miopia e nei casi di degenerazione della retina dovuti a ipertensione, ad arteriosclerosi o a altre cause, ad esempio la retinite pigmentaria. 

3-Diarree in generale e in particolar modo quelle causate da infezioni dovute all'alterazione della flora intestinale: per il suo effetto antisettico il mirtillo può arrestare la flatulenza, causata dalla fermentazione e dalla putrefazione intestinale; inoltre decongestiona e normalizza il funzionamento dell'intestino, soprattutto del colon. 

Si è verificato sperimentalmente che sia le bacche sia le foglie del mirtillo rallentano lo sviluppo eccessivo dei colibacilli, responsabili delle flora intestinale e di altre infezioni urinarie. 

4-Parassitosi intestinale, causata in particolare dagli ossuri, piccoli vermi che sono spesso presenti nell'intestino dei bambini: in questo caso si raccomanda una cura di mirtilli freschi o preparati come purè, per tre giorni consecutivi, durante i quali è permesso bere solo del latte. 

5-Infezioni urinarie: il succo fresco di mirtillo e i suoi estratti esercitano un'azione antisettica sugli organismi urinari come la vescica e l'uretra. Alle donne che soffrono di cestite recidiva si consiglia l'assunzione continuativa di mirtilli per un tempo che va da uno a tre mesi, per prevenire la ricadute. 

6-Malattie dellla pelle, come l'eczema, la follicolite e le ulcere varicose: in questi casi si applica localmente il succo di mirtillo, come lozione fresca, o concentrato per cottura. 

Le foglie del mirtillo meritano una menzione speciale; contengono tannino, glucosidi flavonoidi e glucochina, sostanza che abbassa il contenuto di glucosio (zuccheri) nel sangue: possiedono cioè gli effetti astringenti e antidiarroici dei frutti, ma sono anche ipoglicemizzanti; si consigliano quindi ai diabetici.

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