Fegato Appesantito - Cardo santo composto "gocce"

Descrizione

Tutti i giorni introduciamo attraverso la pelle, i cibi, l'acqua e l'aria che respiriamo una miriade di sostanze (talvolta tossiche) che devono essere filtrate e metabolizzate dal nostro organismo e non c'é da stupirsi se il fegato risulta spesso sovraccaricato procurando malessere generale, pesantezza, difficoltà digestive e altro...
Nell'antichità i cardi erano considerate erbe preziosissime per la salute grazie alla loro benefica azione sulle funzioni epatiche.
Il cardo santo, la fumaria, l'ortica, il crisantellum americano e  rosmarino esercitano un'azione disintossicante dell'organismo facilitando le fuzioni drenanti epatiche e digestive migliorando inoltre la produzione e la secrezione della bile. Il cardo mariano grazie al suo principio attivo (la silimarina) svolge un azione epatoprotettrice e rigenerante delle cellule epatiche.
Il cardo santo composto grazie alle proprietà fisiologiche delle piante in esso contenute è un valido coadiuvante per il benessere del fegato.

Modalità d'uso: 100 gocce diluite in un bicchiere d'acqua per 3 volte al giorno, lontano dai pasti.
100 gocce= 4 contagocce (Premendo e rilasciando il tappo di gomma rosso, il contagocce trattiene circa 25 gocce)

La formula è disponibile anche a compresse, guarda i prodotti correlati qui in basso

Un fegato appesantito si potrebbe manifestare in :

 Stanchezza cronica

 Insonnia

 Sonnolenza post-prandiale 

 Difficoltà digestive (digestione lenta), 

 Alitosi 

 Meteorismo 

 Stipsi 

 Alterazioni del metabolismo dei grassi e degli zuccheri 

 Eruzioni cutanee (acne, brufoli) 

 Cute molto grassa 

 Cefalee 

 Sudorazione acre 

 Tendenza ad edemi e gonfiori.

LE PIANTE UTILI PER RIGENERARE E DEPURARE IL FEGATO
PROPRIETA' DELLE SINGOLE PIANTE PRESENTI NEL COMPOSTO
cardo mariano Cardo Mariano (Silybum marianum L.) Nella credenza cristiana le macchie bianche sulle foglie sarebbero testimonianza delle gocce del latte di Maria, che si rifugia sotto la pianta di Cardo, durante la fuga in Egitto con Gesù. Indicata nei testi antichi come pianta "per pulire sangue e fegato", è oggi scientificamente provato il suo effetto rigenerante sulle cellule epatiche, dovuto alla presenza di silimarina.
   
crisantellum Crisantello americano (Chrysantellum americanum Vatke) Piccola pianta spontanea dei suoli aridi e silicei della Mesoamerica dei Caraibi e del Brasile. Noto da sempre ai popoli nativi per le sue spiccate proprietà depurative. Le parti aeree, leggermente aromatiche, sono ricche di polifenoli e terpeni (in particolare triterpeni) ritenuti responsabili dell'azione fisiologica specifica nei confronti del fegato.
   
ortica Ortica (Urtica dioica L.) Nel bene e nel male l'ortica è una pianta che da sempre si è insediata vicino all'uomo. Contiene importanti quantità di aminoacidi essenziali, minerali e vitamine. La radice e le foglie contengono scopoletina e altre sostanze che hanno proprietà sul cuoio capelluto irritato, ma anche nell'uso interno per favorire la diuresi e la coleresi. Le foglie in particolare esplicano un effetto drenante a livello epatico e favoriscono l'eliminazione delle tossine metaboliche.
   
fumaria Fumaria (Fumaria officinalis L.) Pianta erbacea con foglioline color verde glauco, cresce in gruppi di piante che agitate dal vento sembrano nubi di fumo, donde il nome. Contiene alcaloidi che sono ritenuti alla base della sua azione regolatrice del flusso biliare: ossia capace di stimolare o attenuare le funzionalità epatiche a seconda della necessità. Funge quindi da stimolante ma anche da protettore del fegato.
   
Cardo Santo Composto Cardo Santo (Cnicus benedictus L.) Si narra che il cardo, proveniente dall'India e regalata a Federico III come rimedio per l'emicrania, grazie all'esito riscontrato dall' imperatore, venne nominato "Benedetto". Le parti aeree sono caratterizzate da sostanze amare, l'associazione con piante specifiche per il fegato ne potenzia l'azione disintossicante, tale da risultare un valido alleato per favorire l'integrità e la funzionalità di questo delicato e fondamentale organo.
   
rosmarino Rosmarino (Rosmarinus officinalis L.) Nota ai molti per come si sposa bene con le carni arrosto. Ma questa erba aromatica spontanea è ricca di principi attivi benefici. L'olio essenziale responsabile dell'aroma è ricco di fenoli antibatterici e canfora balsamica. È dotato inoltre di una spiccata azione tonica e antiossidante grazie alla presenza di polifenoli che esplicano un effetto protettivo a livello epatico.
   

Ingredienti e tenore delle sostanze caratterizzanti per dose max giornaliera  corrispondente a 300 gocce (10 ml):
Acqua, Alcool etilico, Cardo mariano (Silybum marianum Gaertn.) frutti 221 mg, Cardo mariano (Silybum marianum Gaertn.) sommità 132 mg, Crisantemo americano (Chrysantellum americanum Vatke) sommità 124 mg, Ortica (Urtica dioica L.) foglie 115 mg, Fumaria (Fumaria officinalis L.) foglie 115 mg, Cardo santo (Cnicus benedictus L.) sommità 88 mg (10%), Rosmarino (Rosmarinus officinalis L.) foglie 88 mg.

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